PORTA PIA
Porta Pia è un’antica porta monumentale di accesso alla città di Ancona realizzata dall’architetto Filippo Marchionni tra il 1787 e i 1789 su richiesta di Papa Pio VI di realizzare una nuova strada “a mare” che evitasse lo scavalcamento disagevole, del sovrastante colle Astagno.
È un arco di trionfo a un solo fornice, racchiuso entro due paraste e con massicci contrafforti alti quanto la fascia d’imposta; tutta la struttura è caratterizzata da levigati blocchi in pietra d’Istria. La facciata rivolta verso l’esterno della città, è in pietra d’Istria con fregi di epoca barocca, ed è fiancheggiata da due lesene che sorreggono l’attico che recava una lapide dedicatoria con sopra lo stemma papale che è poi stato rimosso insieme all’iscrizione dedicatoria durante l’occupazione francese del 1797. La facciata interna, senza particolari ornamenti, è costituita da blocchi di arenaria e anche da questo lato, che si conclude con un semplice timpano a triangolo, sfoggia un’altra lapide di marmo che ricorda la liberazione dal dominio pontificio operata dalle truppe del generale Cialdini.
Per molti anni i locali della Porta Pia sono stati occupati dagli uffici del Comando della Guardia di Finanza, mentre nel 2010 ha ospitato l’installazione dell’artista Ericailcane.
Accanto alla porta è stato posto un monumento, a forma di àncora, a ricordo delle persone scomparse in mare.
Lo visito perché:
- Era il vecchio accesso alla città
- Si trova a due passi dal centro
- È proprio vicina alla Mole e al mare
MARE, STORIA E TUTTO IL PIACERE DELLA SCOPERTA …

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